Settembre 05 2023 0Comment
movimentazione e sollevamento carichi

Guida alla Movimentazione e Sollevamento carichi: i bilanciatori, cosa sono, a cosa servono e come scegliere quello adatto

Spesso piccoli accorgimenti, ritenuti improduttivi e senza ritorno, sono la chiave necessaria per produrre meglio ed in minor tempo: ma come realizzare una nuova postazione di lavoro (o innovarne una già esistente) in massima ergonomia? Quali sono gli strumenti che possono venire in nostro aiuto?

Se si parla di ergonomia l’utilizzo di sistemi di movimentazione e sollevamento carichi è imprescindibile.

In questa guida vediamo tutte le soluzioni Airtechnology per assolvere questa funzione:

I Bilanciatori a Molla

I bilanciatori a molla sono l’accessorio primario da utilizzarsi nel caso in cui il peso dell’utensile sia superiore al peso ammesso all’interno dell’azienda per movimentazioni manuali di utensili, e deve essere opportunamente dimensionato e scelto in funzione della tipologia di lavorazione e della linea di assemblaggio in cui deve essere posizionato.

I bilanciatori a molla trovano utilizzo nei più svariati settori applicativi e la loro funzione primaria è quella di annullare gli sforzi derivanti dal sollevamento assistendo la movimentazione dell’utilizzo: spesso infatti vengono anche utilizzati come semplici retrattori per riportare l’attrezzatura in posizione e mantenere l’area di lavoro sgombra da ogni impedimento.

La scelta dei bilanciatori a molla adatti avviene in funzione di:

  • un range di capacità di carico/peso, in base alla specifica applicazione;
  • caratteristiche di costruzione;
  • le funzioni di sicurezza e di ritrazione.

Il bilanciatore a molla non è un sistema di sollevamento e non tutti i modelli hanno le medesime caratteristiche:

ALCUNI TIPS FONDAMENTALI

  • La capacità di sollevamento deve essere tale da permettere di servo assistere il peso dell’utensile nella posizione mediana della capacità massima del bilanciatore;
  • La corsa della fune deve permettere l’adeguato posizionamento ed essere adeguata alla linea di assemblaggio;
  • Quando il peso da bilanciare è elevato (oltre i 10 Kg) preferire bilanciatori dotati di sistemi di sicurezza a caduta;
  • Verificare che l’utensile appeso sia vincolato nel punto di baricentro corretto e che l’utensile resti sempre nella posizione di presa ottimale.

 

Nella gamma proposta da Airtechnology sono presenti diversi modelli di bilanciatori a molla ognuno dei quali presenta specifiche peculiarità, alcuni di questi sono:

  • SERIE EK – ERP – Capacità di  bilanciamento e ritrazione leggera per carichi fino a 1,5 Kg per EK e fino a 2,0 Kg per ERP;
  • SERIE EW e EWS – Capacità di bilanciamento e ritrazione per carichi sino a 7 Kg;
  • SERIE EWF – Capacità di bilanciamento e ritrazione per carichi sino a 120 Kg à disponibili anche in versione “Green Generation” per utilizzo in ambito alimentare;
  • SERIE ELF – Capacità di bilanciamento e ritrazione sino a 70 Kg ma con corsa di avvolgimento lunga;
  • SERIE EWA – Capacità di bilanciamento e ritrazione sino a 70 Kg ma con sistema di sicurezza anti riavvolgimento improvviso del cavo (snap-back) in caso di perdita del carico o di rottura del cavo di appensione; GUARDA IL VIDEO
  • SERIE ETP – Capacità di bilanciamento e ritrazione per carichi da 120 Kg sino a 200 Kg (portata large);

 

Per vederli tutti clicca qui.

Per leggere l’articolo di approfondimento dedicato ai bilanciatori a molla clicca qui.

I Bilanciatori Pneumatici

I bilanciatori ad aria sono il sistema ideale per le movimentazioni ergonomiche all’interno di una linea produttiva.

I sistemi di movimentazione hanno lo scopo di annullare il peso consentendo la libera movimentazione da parte dell’operatore a “peso zero” con entrambe le mani.

La velocità di movimentazione è totalmente governata dall’operatore.

Vengono utilizzati principalmente per le operazioni di sollevamento, pick&place e posizionamento, e consentono l’annullamento del carico movimentato rendendo le operazioni di spostamento più facili ed agevoli per gli operatori.

Il basso consumo di aria durante l’utilizzo rende inoltre il sistema ENDO il più efficiente e a basso impatto ambientale nella categoria.

GLI ELEMENTI COSTITUTIVI

Un bilanciatore ad aria si compone di 3 elementi, selezionabili e componibili in base alle singole esigenze:

  • Un’unità principale con fune metallica o catena;
  • Il modulo di controllo
  • Accessori – Tipo di appensione
Guarda il video per scoprire le diverse funzioni dei bilanciatori pneumatici e quali sono i modelli consigliati.

Nella parte inferiore del sistema di movimentazione dovrebbe sempre trovare spazio un adeguato sistema di presa.

I sistemi di presa corretti, in combinata con i sistemi di movimentazione ad annullamento di peso, rappresentano uno dei fattori produttivi primari e possono nettamente migliorare l’ergonomia della postazione di lavoro.

Nella gamma proposta da Airtechnology sono presenti diversi moduli di controllo da abbinare al corpo principale prescelto, alcuni di questi sono:

  • Modulo tipo MSD – velocità di sollevamento ed abbassamento del carico regolabile attraverso un comando pendente;
  • Modulo tipo MS-A(G) – velocità di sollevamento ed abbassamento del carico regolabile attraverso un comando pendente o manopola (funzione di galleggiamento di 35 cm in ambo le direzioni).
  • Modulo tipo MS-ATC – velocità di sollevamento ed abbassamento del carico regolabile attraverso un comando pendente direttamente calettato sul gancio di presa (funzione di galleggiamento di 35 cm in ambo le direzioni).
  • Modulo tipo ABC – bilanciamento automatico del carico consentendo il sollevamento del corpo e la movimentazione in assenza di peso su tutta la lunghezza della corsa. Disponibile con comando pendente o manopola.
  • Modulo tipo BC1 – ideale per la movimentazione di carichi aventi sempre il medesimo peso e regolabili direttamente sul corpo del bilanciatore attraverso apposita valvola di regolazione.
  • Modulo tipo BC2 – Stesse caratteristiche del comando BC1 ma la regolazione avviene attraverso un comando pendente a pulsantiera che consente la memorizzazione e la movimentazione di due carichi aventi pesi differenti.

 

ALCUNI TIPS FONDAMENTALI

  1. Per individuare il sistema di presa occorre:
  • individuare tutti i componenti da movimentare;
  • fornire i disegni tridimensionali o bidimensionali;
  • individuare i punti a cui possiamo ancorarci senza danneggiare il prodotto;
  • definire il tipo di movimentazione che il nostro pezzo deve subire (rotazione, posizionamento, …);
  • individuare dove e come posizionare i componenti.

 

  1. Per individuare il sistema di movimentazione occorre svolgere analisi:
  • dell’area di lavoro in cui il pezzo deve essere movimentato;
  • della tipologia di movimento (posizionamento preciso, pick & place, …);
  • del peso del componente da movimentare (variabile o fisso);
  • del peso del sistema di presa.

I Paranchi Pneumatici

I sistemi di movimentazione e di presa NON sono sistemi di SOLLEVAMENTO, e seppur simili per funzionalità, non nascono per il medesimo scopo.

Un esempio di sistema di sollevamento sono i paranchi pneumatici, che frequentemente si utilizza in ambienti industriali.

Sono sistemi che, come suggerisce la parola stessa, sono adibiti al sollevamento verticale di un carico e la movimentazione avviene attraverso la pulsantiera di comando, a velocità costanti legate alla velocità stessa del paranco, a differenza di quanto accade per un bilanciatore ad aria in cui è l’operatore a regolare la movimentazione ergonomica.

L’utilizzo dei paranchi pneumatici nell’industria offre numerosi vantaggi in termini di efficienza, sicurezza, versatilità e riduzione dei costi di manutenzione.

La loro capacità di sollevare carichi pesanti in modo rapido e sicuro li rende una scelta ideale per una vasta gamma di applicazioni industriali:

  • industria petrolifera e del gas,
  • centrali elettriche,
  • raffinerie,
  • cartiere,
  • zuccherifici,
  • mulini,
  • industrie chimiche,
  • cantieri navali,
  • fonderie,
  • magazzini di stoccaggio e molti altri.

Inoltre, l’uso di tecnologie a basse emissioni contribuisce a promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente.

ALCUNI TIPS FONDAMENTALI

  • Capacità di sollevamento elevate: da 250 fino a 1000 Kg (intera gamma fino a 6000Kg)
  • Azionamento con pendent control
  • Catena temprata per maggiore durata e minori costi manutentivi, corsa standard 3m
  • Certificazione ATEX Standard per impieghi in ambienti auto-deflagranti
  • Personalizzazioni e accessori a richiesta

 

Guarda il video per vederlo all’opera

Trovi tutte le informazioni alla pagina dedicata su www.power-tools.it –  clicca qui

“Il minimo sforzo per l’operatore genera intrinsecamente il massimo livello qualitativo della produttività e dell’ergonomia”

L’Ergonomia ovvero letteralmente “la scienza del lavoro” è la chiave per la progettazione di luoghi migliori in cui lavorare, dove

  • l’utensile,
  • la movimentazione,
  • il processo di lavoro e
  • l’operatore

si debbono riunire ritrovando una modalità di esecuzione che generi l’attività migliore con il minimo sforzo.

Affidati all’esperienza e conoscenza di Airtechnology per orientarti meglio nel mondo delle soluzioni ergonomiche: una volta valutate la tua applicazione e le tue esigenze saremo in grado di consigliarti i migliori prodotti per la tua postazione di lavoro.

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